Diapositive

Histoire de la photographie projetée

Editore Photo Elysée & Les Éditions Noir sur Blanc
Autore Anne Lacoste
Data di pubblicazione 2017
Dimensioni 21 x 27.2 cm
Numero di pagine 240
ISBN 978- 2-88250-478-4
Prezzo CHF 50.-

Nonostante la storia della fotografia si sia costruita attorno alla questione della stampa, anche la proiezione fotografica ha subito un’importante evoluzione durante l’ultimo terzo del XIX secolo. A lungo confinata ai domini dell’insegnamento, delle conferenze pubbliche e del divertimento popolare, la fotografia proiettata è stata adottata anche dai fotografi amatoriali. A partire dagli anni ‘60, la produzione artistica ha integrato le diapositive, dopo che gli artisti concettuali hanno iniziato a farle proprie come supporto creativo alternativo.

L’opera, organizzata in quattro grandi sezioni tematiche (l’immagine della luce, l’apparecchiatura, la sequenza e la fruizione), spiega le specificità della diapositiva. La selezione iconografica rappresenta la diversità di queste pratiche al fine di tener conto del suo impatto sulla cultura visiva e della sua evoluzione. Il libro contiene opere di appassionati e fotografi professionisti come Alfred Stieglitz e Helen Levitt e illustra l’applicazione di questo supporto nel mondo dell’educazione e del divertimento popolare, la sua integrazione nel design (come per le proiezioni di Le Corbusier e Charles e Ray Eames), oltre a riportare opere rappresentative dell’interesse degli artisti concettuali verso la proiezione a partire dagli anni ‘60, come nel caso di Dan Graham, Robert Smithson, Jan Dibbets, Allan Sekula, Nan Goldin, Runo Lagomarsino, Krzysztof Wodiczko, Peter Fischli e David Weiss.

Sotto la direzione di Anne Lacoste, Nathalie Boulouch, Olivier Lugon e Carole Sandrin
Con l’assistenza di Emilie Delcambre Hirsch

Saggi di Nathalie Boulouch, Roland Recht, Olivier Lugon, Anne Lacoste.
Intervista di Christophe Domino all’artista Krzystof Wodiczko.

Questo libro accompagna l’omonima mostra presentata a Photo Elysée dal 1° giugno al 24 settembre 2017.

You may also like

Vincen Beeckman – Jump the Wall

“Per Jump the Wall, Vincen ha visitato diversi penitenziari belgi, luoghi dove non è possibile fotografare l’ambiente né la gente, e dove gli incontri non consentono alcuna spontaneità. Dopotutto è facile comprendere l’attrazione esercitata da questi ambienti impossibili e perché Vincen abbia voluto...
Vedi dettagli →

Khashayar Javanmardi – See the Caspian

“Da bambino, Khashayar Javanmardi non vedeva l’ora di recarsi sul Mar Caspio per fare bagni a volontà. Durante l’adolescenza, la scelta della destinazione per un viaggio in solitaria è caduta immediatamente su questo magnifico mare blu. Più tardi, tutte le sue memorie più romantiche hanno avuto luog...
Vedi dettagli →

Jan Groover, photographe

"Il formalismo è tutto": questa dichiarazione di Jan Groover è sufficiente a riassumere l’ambizione plastica delle sue opere che incarnano oggi uno dei momenti chiave della storia della fotografia e del genere della natura morta. Portata avanti attraverso sperimentazioni costanti e variegate, la ric...
Vedi dettagli →