Intitolata Wish This Was Real, la mostra ripercorre l'intera opera di Mitchell, dai primi ritratti e video che ritraggono sogni di svago e di autoespressione, ai paesaggi meticolosamente realizzati che rivelano visioni paradisiache in contrasto con le complessità della storia e dell'identità sociale americana. A ciò si aggiunge una presentazione di fotografie e sculture a tecnica mista di artisti il cui lavoro risuona con la sua linea creativa, come Rashid Johnson, Gordon Parks e Carrie Mae Weems. Wish This Was Real diventa così il punto di partenza di un dialogo intergenerazionale senza precedenti, mettendo la fotografia di Mitchell al centro di un ampio spettro di sperimentazione visiva e di eredità intellettuale.
Wish This Was Real è curata da Brendan Embser e Sophia Greiff e prodotta dalla Fondazione C/O Berlin.