Libri aperti

Libri aperti [Livres ouverts] svela tra le righe questa trama che si tesse secondo le pagine. Nel cuore della mostra, Photo Elysée e EPFL+ECAL Lab presentano un dispositivo interattivo ed immersivo dedicato ad opere digitalizzate. Questo approccio sperimentale è basato su tecnologie emergenti associate ad un lavoro di ricerca in design, per proporre una nuova forma di mostra digitale.

Nel basarsi sugli elementi costitutivi del libro quali la ripartizione delle immgini e del testo, i colori dominanti o il grafismo, questo progetto mira ad immergere il pubblico nel cuore della costruzione dei libri di fotografia e a fargli scoprire per associazione di idee altri libri della collezione del museo. Questa ricerca esplora altresì come l’intelligenza artificiale può essere messa al servizio di un contenuto culturale piuttosto che tentare di sostituire l’essere umano.

La pagina stampata è una fonte d’ispirazione e un supporto per gli artisti contemporanei. Photo Elysée invita Carmen Winant a presentare The Fall of The Modern Empire.

Conosciuta per i suoi collage e per il suo lavoro attorno alla rappresentazione delle donne, l’artista ha stampato fotografie di parto sulle pagine del New York Times. Le immagini si mescolno l’una con l’altra, si inseriscono negli articoli, si confondono sullo stesso piano. Per ogni immagine, Carmen Winant cerca delle concordanze interessati, politiche ed estetiche con una pagina di giornale. Queste fusioni annullano le gerarchie, sussistono allora soltanto le relazioni tra le immagini.

Attraverso questa serie, l’artista racconta una storia sul modo in cui le donne rappresentano se stesse e si confrotano con le altre. Questo lavoro è affiancato da una selezione di libri femministi proposta da Carmen Winant per completare la biblioteca di Photo Elysée.