Flou

Una storia fotografica
03.03 – 21.05.2023

La mostra evoca la storia del flou (o sfocato) nella fotografia, dall'invenzione del processo fino ai giorni nostri. Costellata di confronti con la pittura ed il cinema, racconta – in particolare, con opere chiave – l’evoluzione di questa forma, nonché i valori che le sono associati a seconda delle epoche e delle varie pratiche fotografiche.

L’esposizione inizierà con alcune pitture del Seicento – epoca in cui lo "sfumato" costituisce una categoria pittorica molto specifica –, per arrivare fino all'epoca contemporanea dove il flou diventa un elemento prevalente dell'estetica fotografica. Il flou esita tra l'errore tecnico primario che sottintende e le ambizioni artistiche che promette.

La mostra consente così di capire le sfide causate dal flou nelle varie pratiche della fotografia, che si tratti di fotografia a scopo artistico, prodotta da dilettanti, da scienziati o al fine di realizzare un reportage. Vi si potrà percepire la ricchezza del flou, che evoca spesso un elemento e il suo contrario, che sia nella sua relazione con la realtà e la mimesis, nelle sue affinità borghesi e rivoluzionarie, nella sua relazione col dilettantismo e il professionalismo, o nella maestria tecnica che evoca o, al contrario, il difetto sostanziale che designa.

Guida dell'esposizione

Foto della mostra

Crediti

Curatrice

Pauline Martin

Partnership

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